Dutùr! #3

13 gennaio 2010

     Poi d’improvviso il divertimento finisce, quando dalla porta dell’ambulatorio entra una persona che conosci, un amico, e non ci avevi pensato che abita lì, e certo, poteva avere quello come medico di base, e in un minuto vieni a sapere delle cose che non volevi, e c’è imbarazzo e confusione, e cerchi di tergiversare, ma sei distratto e non sei sicuro di capire bene, e di colpo non sei più dottore e i sei anni di studi non contano più, e quando esce lo assicuri che non ne farai parola con nessuno, perché non puoi e comunque non vorresti, e non dici quello che vorresti dire, che può contare su di te e vorresti far qualcosa anche se non sapresti cosa e vorresti parlare ma finisce tutto con un sorriso troppo leggero e troppo finto, e per le seguenti visite sei distratto e continui a fare errori al computer e vorresti andare un attimo a casa ma c’è un sacco di gente e non puoi, allora decidi che non ci devi più pensare, che ricetta le serve signora? Sì un attimo! Avanti il prossimo!

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